BOCCIATO

Brad Barron
Sergio Bonelli Editore
Tito Faraci
Credo che l'operazione delle miniserie e dei romanzi a fumetti (mi dicono già chiusi) sia stata una delle migliori cose proposte dalla Bonelli dopo anni di polvere accumulata dalla non sempre eccelsa serialità (a cui sono devoto, sia chiaro).
L'idea di comprimere in una ventina di numeri la creatività degli autori ha permesso di avere dei personaggi che non fossero costretti a vivere per sempre, ma che potessero avere una storia più intensa e ricca di cambiamenti, anche drastici.
Il debutto, anche se preceduto da una serie più lunga come quella di Gea, è spettato a "Brad Barron", nuova opera di Tito Faraci in cui si mescolavano le avventure fantascientifiche alle ambientazioni anni '50.
La storia è quella un eroe tutto testa e muscoli: uno scienziato che, tornato dalla guerra, si vede costretto a salvare il mondo e la sua famiglia dall'invasione degli alieni Morb.
I diciotto capitoli di questa saga si sviluppano su due rami paralleli: la ricerca ossessiva di Brad dei propri cari, e i continui tentativi dei Morb di catturarlo, ma non per terminarlo (sia mai!), solo per studiarlo in quanto essere prodigioso per forza, coraggio e intelligenza.
In tutte queste avventure, purtroppo, il personaggio è stato sempre raffigurato come un totem eroico in stile Tex-iano a cui accadono tutte le sfighe del mondo, ma da cui ne esce sempre incappando spesso in qualche forzatura (vedi gli alieni intelligentissimi ma deboli come larve).
Così, dopo aver avuto la conferma che la conclusione della saga non avrebbe avuto alcuna sorpresa di rilievo (magari la famiglia poteva non sopravvivere, magari...) non si può che rimanere con l'amaro in bocca per un'opera che dal punto di vista narrativo è risultata piuttosto scadente.
Etichette: brad barron, Sergio Bonelli Editore, tito faraci
postato da beppardo @ 16:42
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STRIP #3 - L'ORIGINE DEL GATTO

Topolino
Walt Disney
Felix, Tom e Gatto Silvestro sono i primi gatti protagonisti di fumetti o dei cartoni animati .
C'è chi dice che anche Gambadilegno fosse un felino, ma io non ci credo: anche se il gatto che ha come acerrimo nemico il Topo(lino) sembrerebbe essere perfetto per la trama.
Per quanto mi riguarda, se devo pensare ad un gatto dei fumetti mi viene naturale pensare a Isidoro, il protagonista (con Sansone, alias Marmaduke) della pagina delle vignette comiche di Topolino che ho riscoperto recentemente acquistando ad un mercatino dell'usato alcune copie del settimanale della Disney pubblicate negli anni Novanta.
Per stazza, colore e acume molti confondono l'opera di George Gately (scomparso nel 2001) con Garfield di Jim Davis, che inventò il suo gatto cinque anni in ritardo su Isidoro.
Entrambi mostravano tutto l'amore dell'autore per un animale dolce quando sadico esagerandone i tratti cinici e divertenti, ma se Isidoro cercava di assomigliare sempre di più all'uomo, Garfield godeva della sua tipica perfidia felina.
Quest'ultimo deve parte del suo successo proprio a Gateley che iniziò a trasformare il protagonista dei suoi disegni in una vera macchina da marketing, quando ancora questa parola (odiosa) non esisteva. Creò gadget e realizzò una serie TV e alcuni film, cosa che ha riproposto a livello globale Davis: basta andare sul sito di Garfield per capire che il fumetto è retrocesso a parte comprimaria di un affare troppo grosso per essere trattato su questo blog.
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L'UOMO CHE OSSERVA

Jiro Taniguchi
La Ragazza Scomparsa
Coconino
€ 18, 00
La collana pubblicata da La Repubblica dedicata ai grandi del fumetto è stata una delle migliori operazioni editoriale su questo argomento. O almeno secondo il mio pallido parere.
Tra i tanti maestri del racconto disegnato c'era anche un numero dedicato a uno dei pochi mangaka che io abbia mai gradito, Jiro Taniguchi.
A parte la saga di "Ai tempi di Bocchan" (un giorno me la farò regalare per intero) negli anni ho raccolto quasi tutto quello prodotto da Jiro rimanendo sempre esterrefatto dal modo in cui lui riesca ad affrontare qualsiasi tema, dal racconto breve culinario, al western, all'avventuriero al noir.
Nei suoi disegni coincidono un linguaggio narrativo semplice ed efficace ed un tratto minuzioso che esplode in paesaggi mozzafiato.
Ecco, il meglio di sé Taniguchi lo dà quando, come i protagonisti dei suoi racconti, allarga lo sguardo su quello che ci circonda e i suoi disegni così minuziosi ci regalano la vista su un modo che non potremmo mai più vedere.
"Ho scalato il monte Fuji... Sì, si trova anche in questa città".
Da "L'uomo che cammina"
Etichette: Coconino Press, Giappone, Jiro Taniguchi, La Repubblica
postato da beppardo @ 00:14
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STRIP #2 - BIZARRO

Bizarro
Quando le strisce di Dan Piraro iniziarono ad essere pubblicate su Comix per me fu un colpo di fulmine.
Nonostante la mia poca esperienza non avevo mai trovato delle strip tanto fulminanti nella loro ironia quanto artisticamente straordinarie.
Piraro era (e lo è tutt'ora) un grande genio della comicità a fumetti: acido, stralunato e con un tratto minuzioso fin nei più piccoli particolari.
Così leggendo qui a fianco, dopo l'istintiva, risata tornerete a cercare tutti i piccoli messaggi che questo ex punkettone californiano dissemina in ogni sua opera, anche la più piccola e (solo in apparenza) minuta.
Etichette: Bizarro, comix, Dan Piraro, strip
postato da beppardo @ 10:00
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FREDERIC BOILET

Artisti Vari
Coconino Press
15,00 €
(Parlando della raccolta differenziata)
Lei: Ed io? Quando mi butti?
...
Lei: Il mercoledì, con i riciclabili?
Lui: Se ho te di certo non ti mollo
...
Lui: Nella via Amore non ci sono giorni di cassonetti per te!
Nel mio divagare tra i tanti autori di fumetti, solo raramente ho potuto approfondire la mia conoscenza della produzione francese.
L'occasione è arrivata grazie all'immancabile Coconino che ha proposto per l'Italia una raccolta che ha coinvolto artisti francesi e giapponesi. I primi sono stati invitati a trasferirsi per un breve periodo in una cittadina giapponese e, durante il loro soggiorno, a realizzare un fumetto che parlasse in qualche modo di questa loro esperienza, mentre ai fumettisti di casa (i cosidetti Mangaka) era stato affidato il compito di parlare di un luogo del Giappone a cui erano particolarmente legati.
Il risultato è di livello altissimo: diciassette racconti per altrettanti stili narrativi e grafici grazie ai quali ho potuto fare la conoscenza di nomi a me ancora sconosciuti.
A parte Jiro Taniguchi, di cui sono un fedele e adorante lettore, l'unico altro autore di cui sia riuscito ad approfondire la conoscenza è stato il francese Frédéric Boilet.
Il motivo è proprio lo scambio di battute (appositamente ridotto all'osso) che concludeva il suo racconto durante il quale due innamorati (lo stesso Boilet e un altra fumettista anch'essa presente nella raccolta) si interrogano su come affrontare le nuove regole sulla raccolta dei rifiuti.
A colpirmi, oltre alla bellissima frase finale, è stato lo stile con cui Boilet realizza le sue opere: ricava i suoi disegni ricalcandoli (prima) e adattandoli (poi) dalle foto che realizza.
Questa tecnica che con il fumetto sembra poco a che vedere offre al lettore una visuale totalmente originale che permette di sentirsi parte integrante delle immagini disegnate.
A questa originalità di stile si unisce la capacità di raccontare storie con semplicità e delicatezza: valori confermati anche nella sua seconda opera (pubblicata sempre dalla Coconino) intitolata "Lo spinacio di Yumiko".
Etichette: Coconino, Francia, Frederic Boilet, Giappone
postato da beppardo @ 14:00
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ANGELI DI NEVE

Craig Thompson
Coconino Press
592 pagine
29,00 €
Se esiste questo blog (e continuerà ad esistere) lo si deve anche ad uno dei libri con cui ho travasato gran parte della mia attenzione dai fumetti ai graphic novel, o romanzi a fumetti che dir si voglia.
"Blankets" è la seconda opera di un giovane fumettista americano che, dopo un buon esordio ha scelto di raccontare una storia semiautobiografica di teenager tra prime pulsioni sessuali, sogni e la pesante oppressione dell'istruzione cattolica.
Thompson racconta con profondità e dolcezza la storia di due ragazzi a loro modo speciali, ma che non riescono ad integrarsi con gli altri loro coetanei: lei distratta dalla crisi della sua famiglia, lui da un'educazione cattolica fondamentalista che continuerà a tormentarlo a lungo.
Il loro non è l'amore della vita, ma solo una tappa significativa che servirà a decidere cosa diverranno in futuro.
A far si che questo libro sia diventato uno dei capolavori del fumetto contemporaneo non è solo l'intensità della storia, ma la capacità di Thompson di comporre tavole meravigliose modificando il suo tratto passando dal fantastico al reale in un flusso di immagini senza sosta.
Così, nonostante la lunghezza del libro, ci si ritrova assorbiti nelle pagine di un grande autore che, a breve, dovrebbe pubblicare la sua terza opera.
Etichette: Blankets, Coconino, Craig Thompson, Wisconsin
postato da beppardo @ 00:50
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STRIP #1 - THE FAR SIDE

The Far Side
Il mio amore per le strip comiche nasce quando, nel pullman che mi portava all'istituto tecnico per ragionieri comparve l'edizione settimanale di Comix.
A pensarci solo l'idea era folle: un settimanale nel formato cartaceo di un quotidiano pieno zeppo di strip comiche dei migliori autori nazionali e internazionali.
Anche per questo non sorprende che non esista più e che nessuno tenti, anche in diverse modalità, anche su Internet, di riproporre un'esperienza del genere.
Sfogliando quelle pagine consunte dai viaggi iniziai ad appassionarmi alle pagine dedicate a Gary Larson pubblicate tutte con il titolo di "The far side".
"Il lato distante" è la migliore descrizione dell'opera comica di Larson, lui vedeva le cose da un lato a noi sconosciuto, animali pensanti che partecipando ad un party, amebe scocciate, scienziati pazzi, tutti fotografati in poco più di un riquadro in esilaranti scenette tanto ironiche quanto stralunate.
Il Larson fumettista non esiste più, nel 1998 decise di abbandonare il mondo delle strip perchè sentiva di essere diventato ripetitivo.
Ora lavora per la protezione degli animali e uno scienziato ha batezzato un insetto sconosciuto con il suo nome.
L'ultima opera di Larson rivela ancora una volta il gusto agrodolce della sua comicità: un libro illustrato intitolato "C'è un capello nella mia immondizia: storia di un verme".
Etichette: comix, far side, gary larson, strip
postato da beppardo @ 23:29
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VIBRISSE MON AMOUR

Giacomo Nanni
Coconino Press
360 pagine
16,00 €
Sono il felice padrone di una gatta obesa di nome Fly (da notare gli scherzi del destino).
Credo che chiunque si trovi nei panni abbia vagonate di aneddoti sui tic, le burle e i dispetti messi in atto dal proprio felino.
Chiunque ha un gatto si sentirà meno solo leggendo Cronachette.
Il Giacomo Nanni di "Storia di uno che andò in cerca della paura" (2006, Coconino) mi aveva colpito per il suo tratto così originale, ma la trama così onirica e complessa mi era rimasta indigesta. Così quando è uscito questo libro mi ci sono avvicinato lentamente, ma una volta preso in mano non sono riuscito a staccarmene senza passare dalla cassa.
"Cronachette" è un diario di viaggio di un uomo con il suo gatto magistralmente catturato in brevi strip tanto minimali quanto precise nel descrivere tutte le stranezze che ci fanno amare questo animale.
Vista anche la dimensione del libro potremmo definirlo un trattato sulla vita felina o, meglio, su come amiamo essere sucubi di un gatto.
Etichette: Coconino, Comics, Fumetti, Gatti, Giacomo Nanni
postato da beppardo @ 00:44
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ADDIO NATHAN

Sergio Bonelli Editore
2,70 €
Credo che ci sia un momento, nella vita di ogni ragazzo, in cui ci si appassiona a qualcosa che poi diventerà la chiave per le nostre scoperte future. Chi ama leggere, o lo amerà, trova spesso la via più veloce attraverso i fumetti.
La mia fortuna è stato l'aver ereditato da mio padre duecento dei primi numeri della serie di Tex Willer che ho riletto centinaia di volte sopratutto perché rappresentavano la continuazione su carta di tutti film western che lui faceva vedere a me e mio fratello.
Dopo averli consumati e abbandonati (ora li trovo illeggibili) verso i miei sedici anni il mio amico Paolo mi fece leggere un numero di Nathan Never: lui aveva una mentalità tipicamente scientifica e per questo era attirato dalla fantascienza, mentre per me Nathan divenne la chiave per entrare decisamente nel mondo dei fumetti.
Questo blog testimonia che quel mondo non l'ho mai lasciato (a differenza di Paolo), ma a Nathan l'addio l'ho dato proprio quest'anno.
Il motivo è che trovo che le storie di Nathan dell'ultimo periodo abbiano tradito definitivamente quello che per me è il senso della fantascienza e cioé immaginarsi il futuro attraverso i possibili sviluppi della scienza.
E' per questo che ho adorato la magistrale serie dedicata alla guerra tra terra e stazioni orbitanti, tanto futuribile quanto umana, ed è per questo che ho detestato le avventure di Nathan in cui il fanta di fantascienza sembrava sempre più mirare al Fantasy.
Mostri da altri universi, maestri del tempo, angeli di energia e altre mirabolanti (ma poco scientifiche) invenzioni letterarie hanno fatto sì che una delle testate di punta della Bonelli abbia perso tutto il mio interesse.
Non posso negare di aver sbirciato ancora tra quelle pagine, ma non mi sono ancora pentito della mia decisione.
Chissà, magari un giorno, o magari mai più.
Ciao Nathan.
Etichette: Comics, Fumetti, Nathan Never, Sergio Bonelli Editore
postato da beppardo @ 10:43
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IL PASSATO E' PASSATO

Rutu Modan
Coconino Press
17 €
Rutu Modan torna dopo l'ottimo "Unknown" con una raccolta di racconti intensa e particolare.
Nei capitoli di questo libro l'equivoco e la speranza sono le forze motrici dei personaggi che si muovono in un territorio fragile come l'Israele.
E non è un caso che la speranza e l'equivoco siano i motivi che spingono a cercare fortuna in Inghilterra o ai genitori di un pilota militare avere continua fede nel ritorno del figlio.
La Modan analizza queste storie con occhio delicato e un uso del tratto sempre diverso disegnando i suoi personaggi con un tratto sempre meno pulito man mano che le storie diventano più torbide.
Infatti, a differenza del titolo del libro, in queste storie il passato torna sempre e, purtroppo, non è mai il benvenuto.
Etichette: Coconino, Israele, Rutu Modan
postato da beppardo @ 11:00
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I TRE PARADOSSI

I Tre Paradossi
Comma 22
19 €
La prima lettura di "Mamma dove sei?" minò la mia pazienza non poco, tanto da costringermi ad accantonarlo per qualche giorno.
Ma c'era qualcosa in quel libro che mi avrebbe portato a rileggerlo pochi giorni dopo, e poi ancora, finché scattò qualcosa, tutti i pezzi andarono in ordine e l'opera di Paul Hornschemeier si svelò in tutta la sua potenza drammatica e psicologica.
Dopo una lunga ricerca sono finalmente riuscito a comprare la sua nuova opera "I tre paradossi": è brutto parlare di soldi ma la cifra per un volumetto così sottile potrebbe innervosire, ma non in questo caso.
La confezione di questo albo è lodevole: bella sovra copertina, la copertina rigida, le decorazioni interne e la carta su cui sono stampati i disegni.
Ecco, i disegni confermano che Hornschemeier oltre ad essere un grande autore è un fumettista eccezionale, con cambi di tratto che non deludono mai.
Una volta goduta l'architettura arriva finalmente il racconto e le storie: è cosi che ritroviamo l'autore geniale di "Mamma dove sei".
Da un racconto quasi banale Hornschemeier riesce a illustrare con una facilità inaudita i dubbi e le paure con cui lottiamo ogni giorno. Paure che, come i paradossi di Zenone qui citati, ci fanno perdere l'attenzione sulla realtà mentre cerchiamo esasperatamente di analizzare le minuzie.
"I tre paradossi" è un libro intenso e leggero allo stesso tempo, su cui tornerò per raccogliere a pieno il messaggio di un artista straordinario
Etichette: Comma 22, Paul Hornschemeier, Tunué
postato da beppardo @ 01:00
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